tre novità discografiche prima e dopo Capodanno:

ANTONIO MONTI "Attorno al fuoco" (Accordature Aperte 2012)

Per me il legno, il ferro e l'aria danno voce alla musica per chitarra acustica, offrendo e celando al tempo stesso un'infinita gamma espressiva. Un suono naturale fatto di pochi elementi seppur filtrato dalla tecnologia è la scintilla che trova nel legno e nell'aria il nutrimento per diventare fuoco. Un fuoco che può illuminare, riscaldare, bruciare, evocare… Per me suonare è stare attorno al fuoco.

IRONIQUE "Mio padre vendeva gelati" (Digressione Music 2012)
Mio Padre vendeva i gelati ed io mi sentivo in dovere di assaggiare tutti i gusti per non dispiacere nessuno di loro. Questa premura infantile, questo sguardo non razzista verso tutti i colori del gelato ha condizionato questo mio disco di esordio.

Il disco è stato lanciato dal video del singolo "Seulement tes yeux":

CAFFE DEI TRENI PERSI "Un collasso del tutto indisturbato" (Dischi Persi 2013)
Qui bisogna imparare a nuotare o si annega, tirati a fondo dal grande capodoglio. E ci attende il sole oltre il suo dorso scuro.
Si ride, si pensa ascoltando il disco, disseminato di piccole geniali invenzioni testuali e musicali nelle quali trionfa la dimensione acustica live, e persino la rumoristica “casalinga”.

il nuovo video di Vittorio Albergamo

guitaRevolution

GUITAR REPUBLIC
Sergio Altamura -  Stefano Barone - Pino Forastiere
chitarra elettro-acustica

venerdì 5 ottobre 2012, ore 21.30
Roma, Stazione Birra


Guitar Republic è un trio molto speciale: tre chitarre acustiche (meglio, elettroacustiche) suonate, maltrattate, percosse, ma pur sempre amate, per tre straordinari musicisti italiani in migrazione artistica perpetua, prima dal sud al nord Italia, poi dall'Italia agli Stati Uniti, dove sono prodotti discograficamente e dove si recano periodicamente in tour, come solisti e in trio.

La Repubblica della chitarra è sia un'utopia da collettivo (tutti i brani sono rigorosamente pensati, composti e firmati in tre), sia un luogo fisico realmente esistente ogni volta che il trio sale sul palco. E' "vintage" quando vuole ripristinare certi fatti legati alla qualità (suonare come matti, bravissimi, come negli anni '70), ma è innovazione quando fa convivere il folk delle tecniche percussive del tamburello con il rock del suono distorto prodotto dall'archetto del violoncello, e con i ritmi e le melodie mediterranee.

Ventole, archetti, matite infilate tra le corde moltiplicano i suoni di tre sole chitarre acustiche, orchestrate in una musica che travalica tutti i confini di genere: rock, blues, folk, jazz, impro, contemporanea, con una buona dose di provocazione verso certi conformismi-passatismi musicali di oggi. Nel programma del concerto, una sola cover: "Smells Like Teen Spirit" dei Nirvana.

A due anni dall'uscita dell'omonimo album di debutto ("Guitar Republic", 2010), Guitar Republic ha suonato in teatri e festival in Canada, Stati Uniti, Svizzera, Germania, Portogallo, e Italia.

GUITAR REPUBLIC in concerto
venerdì 5 ottobre 2012, ore 21.30 - Roma, Stazione Birra
via Placanica 172 - 00118 Roma    www.stazionebirra.biz    tel. +39 06 79845959
ingresso: 10 euro, INFO

ufficio stampa   
Stefania Benigni 335-8436057   /   secondolei@gmail.com   /   www.accordatureaperte.it

 http://www.myspace.com/guitarrepublic   e l'immancabile  pagina facebook

dalla stampa

Tre personalità musicali molto forti, unite in un progetto dall'impatto viscerale - Chitarre

un nuovo supergruppo italiano... un approccio orchestrale all'ensemble chitarristico fatto di  intervalli di percussione globale, studi di violoncello, effetti sonori di avanguardia e blue slide, il tutto creato da tre sole chitarre - Echoes

Metti insieme tre Einstein della musica e cosa ottieni? Guitar Republic, un gruppo che può cambiare radicalmente il modo in cui guardiamo la chitarra acustica contemporanea - Request Productions

Paragoni? Pensate al Kronos Quartet ma come se fosse un trio, con le chitarre invece dei violini, che inventa mentre suona - Minor 7th

Altamura, Barone e Forastiere hanno fondato una repubblica sonora che trae nutrimento dalla diversità di coloro che la abitano: i singoli si incontrano, si confrontano, uniscono le forze per creare un linguaggio comune meravigliosamente variegato e complesso. E al centro di questo rito collettivo c'è la chitarra acustica, che come una sorta di sciamano va in trance assumendo molteplici forme e identità, mettendo in contatto gli uomini con il magico mondo dell'armonia - Jam

LA VOCE A TE DOVUTA 

per voce recitante e chitarra acustica

testi Pedro Salinas

musiche / chitarra Pino Forastiere

partiture vocali / voce / regia Enrico Frattaroli

 

La voce a te dovuta di Pedro Salinas è una raccolta di 70 poesie d'amore pubblicata nel 1933. Un piccolo grande libro di culto, un canzoniere del Novecento che silenziosamente conquista, giorno dopo giorno, lettori e amanti.

Da questo poema Enrico Frattaroli ha tessuto un contrappunto perfetto tra i versi di Salinas e le composizioni di Pino Forastiere, per un'opera sull'amore e sulla bellezza che non improvvisa nulla, ma che anzi si basa su un'attenta partitura di poesia in musica di grande impatto emotivo.

Entrambi in scena, Forastiere e Frattaroli orchestrano note e parole, sentimento e ragione, leggerezza e gravità, in un unicum dedicato all’umano mistero dell'amore.